Non tutti devono pagare il bollo auto / tassa di proprietà (chiamatelo come volete) o, perlomeno, devono pagare l’importo totale. Diamo un’occhiata alle tipologie di auto e le categorie di persone che hanno diritto a esenzioni o riduzioni.
Per le AUTO ELETTRICHE non si deve pagare nulla per i primi cinque anni dall’immatricolazione.
Le AUTO IBRIDE, invece, godono di esenzione di alemno tre anni nelle regioni Lombardia, Campania, Lazio,Veneto ed Emilia Romagna; cinque anni in Puglia e Basilicata. Ricordiamo che anche chi non risiede in queste regioni ha comunque un vantaggio economico: dovrà infatti pagare i KW di potenza della sua auto solo relativamente al motore benzina non a quello elettrico.
Nel caso delle AUTO GPL ci sono diverse agevolazioni. Non paga il bollo per i primi cinque anni nella regione Lombardia, Basilicata, Liguria e Piemonte; paga un quarto del bollo nella regione Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Molise, Puglia, Sardegna, Toscana, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Veneto. Nelle Marche è in vigore una tariffa agevolata di 2,29 euro per Kw. Altre particolari condizioni regione per regione, come in Piemonte, dove dopo in primi cinque anni di non pagamento del bollo, ci saranno comunque degli sconti: le auto a metano e benzina pagheranno un quinto della tariffa intera calcolandola su 2,58 euro per ogni kw mentre le auto a gpl e benzina pagheranno un quarto della tariffa intera calcolandola su 2,58 euro per ogni kw.
Concludiamo questa breve panoramica considerando le AUTO PER DISABILI e le AUTO STORICHE.
Nel caso dei disabili e dei loro accompagnatori sono previste diverse esenzioni. Per auto e moto fino a 2.000 cc con motore a benzina e fino a 2.800 cc con motore a diesel, c’è l’esenzione totale per sordomuti, non vedenti e per soggetti con ridotte o impedite capacità motorie. L’esenzione riguarda anche i soggetti familiari che hanno a carico le stesse categorie, sempre per auto fino a 2.0 benzina e 2.8 diesel. Esistono delle esenzioni per motocarrozzine, macchine elettriche e motocicli leggeri utilizzati da invalidi o mutilati; analogamente è previsto per i veicoli utilizzati nelle missioni umanitarie e per il trasporto di persone bisognose di cure mediche. Una particolarità sono le autoambulanze che, essendo utilizzate a fini di lucro, in molti casi, non sono automaticamente beneficiarie delle esenzioni di cui parliamo.
AUTO STORICHE – La normativa di riferimento per tutte le regioni prevede che l’esenzione dal pagamento del bollo riguardi solo auto con età pari o superiore ai 30 anni (non più 20 come recitava la legge precedente). In caso di circolazione su strada pubblica bisogna pagare una tassa forfettaria 28,40 euro per le auto e 11,36 euro per le moto. La soluzione migliore per verificare l’ammontare del bollo è collegarsi al sito ACI calcolandolo in base alla propria regione di ‘appartenenza.
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